Cos'è responsabilità di proteggere?

Responsabilità di Proteggere (R2P)

La Responsabilità di Proteggere (R2P) è un principio normativo internazionale che afferma che la sovranità non è un diritto assoluto, ma comporta una responsabilità. Gli Stati sovrani hanno la responsabilità primaria di proteggere le proprie popolazioni da quattro crimini di massa:

• Genocidio: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Genocidio
• Crimini di guerra: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Crimini%20di%20guerra
• Pulizia etnica: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Pulizia%20etnica
• Crimini contro l'umanità: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Crimini%20contro%20l'umanità

Quando uno Stato non riesce a proteggere le proprie popolazioni da questi crimini o ne è il perpetratore, la comunità internazionale ha la responsabilità di intervenire. Questa responsabilità si basa su tre pilastri:

1. Responsabilità dello Stato di proteggere: Lo Stato ha la responsabilità primaria di proteggere le proprie popolazioni da genocidio, crimini di guerra, pulizia etnica e crimini contro l'umanità.

2. Responsabilità della comunità internazionale di assistere: La comunità internazionale ha la responsabilità di incoraggiare e assistere gli Stati nell'adempimento della loro responsabilità di proteggere.

3. Responsabilità di intervento tempestivo e decisivo: Se uno Stato non riesce manifestamente a proteggere le proprie popolazioni, la comunità internazionale ha la responsabilità di intervenire, attraverso misure diplomatiche, umanitarie e altre misure pacifiche. In casi estremi, e solo con l'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite secondo il Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, l'intervento militare può essere preso in considerazione come ultima risorsa.

La R2P sottolinea la prevenzione come strumento principale per evitare atrocità. L'intervento militare dovrebbe essere considerato solo come ultima risorsa, dopo che tutte le altre opzioni pacifiche sono state esaurite. Il principio è stato approvato all'unanimità da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite al Vertice Mondiale del 2005.

È importante notare che l'applicazione della R2P è stata controversa e oggetto di critiche, in particolare per quanto riguarda la selettività nell'intervento e il potenziale abuso per motivazioni geopolitiche.

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